Kumiko Chronicles: Ira funesta

mercoledì 20 ottobre 2010

Ira funesta

Fatemi pure ciò che volete.
Calpestatemi, maltrattatemi, distruggetemi.

Ma non toccate le persone a cui voglio bene.
Non fatelo.

Avete presente com’è andata a finire la storia dell’ira funesta del pelide Achille?
Allora avete una minima idea di quello che vi aspetta.

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❤ About me

Ho iniziato a tenere svariati blog da quando ho messo le mani su un computer, intorno ai 18 anni. Ho sempre scritto di me, pagine e pagine di diari e confessioni segrete ed introspettive. Ho scritto anche agli uomini, a quelli che ho amato di più. Scrivere per me è un rito. Per svuotare la testa, combattere la malinconia e convincermi che -tutto sommato- non è poi così male. Fuggo qui quando gli ingranaggi della mia vita si incastrano. La mia vita... Ormai sono arrivata a 30 anni, nel mio cuore sono ancora una bimba che punta i piedi a terra, non si arrende, e combatte perché le cose vadano a modo suo. Nel lavoro è una strategia vincente, ma con gli uomini... più che altro sono cazzi! Sono bella, non una perfetta bellezza da copertina, una naturale bellezza mediterranea. La mia arma migliore è la seduzione. Amo provocare, prima poco poco, in modo quasi impercettibile, e poi esagerare, fino alle migliori porcellosità. Amo vedere l'effetto che fa. Amo essere l'oggetto del desiderio irraggiungibile. Amo essere venerata come una dea. Odio essere preda. La mia paura più grande è d'essere sedotta e abbandonata. Sempre. "È anche la cronaca della lotta quotidiana contro uomini che pretendono di possederla in ogni senso, non tanto per bramosia sessuale (tantomeno per amore), ma per dimostrare il proprio potere e per collezionare un pezzo pregiato." Mi è capitato. E fa male. Al contrario, io gli uomini che incontro li amo tutti. Adoro scrutare il profondo della loro anima, e impadronirmi di un pezzettino. E amo i loro cazzi, oggetti perfetti, nati per il piacere... mmmh... ci farei la collezione!