mercoledì 8 aprile 2009

uomini...

Per caso indosso una t-shirt bianca trasparente con i capezzoli al vento con su scritto "i'm your bitch" e un perizoma di pizzo rosso con un buco nel punto giusto?

Cosa ti fa pensare che il mio desiderio più grande sia quello di inginocchiarmi davanti a te e succhiarti il cazzo fino a farti venire sulla mia bocca?
E magari poi offrirti anche il mio culo e mentre con una mano mi masturbo e con l'altra mi spremo le tette, vengo sul tuo pube con urla di gioia?

Perchè mentre mi parli i tuoi occhi cercano le mie tette sotto alla felpa?

Perchè sei così viscido?

Chi ti ha dato il permesso di fermarti a casa mia mezz'ora a telefonare a tutta la tua rubrica e conversare amabilmente con i tuoi cazzo di amici?

Cosa ti fa credere che io trovi interessanti gli argomenti di cui ti ostini a voler parlare con me?

Cosa ti fa pensare che io voglia trascorre la Pasqua con te o che io sia entusiasta alla tua idea di passare a portarmi un uovo di pasqua -dico- u n u o v o d i p a s q u a ? ? ? ? Ma hai problemi psichici? Dove sono finiti i tuoi neuroni?

Per quale cazzo di motivo ti senti libero di provarci così spudoratamente con me?

Ti ho chiamato perchè la mia caldaia aveva smesso di funzionare.
Sistemala e vattene.
Questo è quello che devi fare.
Buongiorno, qual'è il problema, ecco fatto, fattura, soldi, se dovesse ripresentarsi il problema mi chiami pure, gentilissimo, grazie, arrivederci.

Non ti permettere di venire a fare il viscido in casa mia.

Siamo conoscenti? Amici? Amanti?
NO.
E allora che cazzo vuoi da me?!!!

Perchè tutti gli uomini che incontro si sentono in obbligo provarci con me? Anche se sono struccata, in tuta e immersa nella pace di casa mia?

Io non vi provoco, non sono volgare, non sono nemmeno Monica Bellucci.

È il mio bel sorriso?
Smetterò di sorridere.
È il mio sguardo sereno?
Smetterò di guardare.
Sono le mie labbra carnose? Il mio corpo formoso? Il mio vestire femminile?
Indosserò un burka.

No, non è possibile che una ragazza di 25 anni, oggi come oggi, debba sentirsi male nel momento in cui deve aver a che fare con un uomo per paura che questo ci provi malamente con lei.

Sono stufa.

VOGLIO RISPETTO.

Potete, per favore, trattarmi, tutti quanti, come trattereste vostra sorella?

Non mi offendo se non ci provate. Anzi, lo apprezzo. E magari, incuriosita, vi vengo a cercare.