mercoledì 31 marzo 2010

Illusioni


Sono volubile.
Cambio come cambia il vento.

No, non è vero.
Mi illudo di essere diversa.
Poi mi ritrovo sempre con me stessa.

Sogno quello che non ho, chiusa in casa, fissando il vuoto,
rimandando gli impegni, le scadenze, gli have to.

Sogno l'evasione dalla mia vita.
Cerco di convincermi che la devo prendere in mano questa vita,
e fargli prendere la piega giusta.

E invece sono ancora qui.

Le conquiste che mi sono costate tanta fatica,
non hanno significato alcuno da questa prospettiva.

L'unica differenza è l'angoscia per ciò che ho perso,
mio malgrado, o per mia grande convinzione.
L'angoscia che mi attanaglia nei momenti più disparati,
e che mi toglie serenità e voglia di vivere.

Prima solo belle speranze,
ora grandi rimpianti e vane speranze.

Voglio trovare
un senso a questa vita,
anche se questa vita
un senso non ce l'ha.

domenica 14 marzo 2010

Eri tu



Mi guardo intorno mentre cerco il cellulare perso in borsa e mi avvio all'uscita.

Un uomo al bancone.
Aria annoiata.
Aspetta qualcuno, qualcosa.
All'incirca la mia età.
Un bel paio di scarpe sportive.
Appoggiato mollemente sullo sgabello.
Le spalle piegate in avanti.
Moro.
Capelli corti, forse ricci.
Ma allora esistono ancora bei ragazzi..

Segue con lo sguardo i miei amici che escono dal locale.
Mi domando perchè.

Cammino alle sue spalle.
Osservo.

Ruota la testa a sinistra.
Nel mio campo visivo entra bruscamente il suo profilo.
È un attimo. Una pugnalata al cuore.

Mi giro di scatto.
Ora il suo sguardo ha preso a seguirmi, interrogativo.
Ma sono già fuori.

Eri tu,
lo so.

Ti ho evitato,
di nuovo.

Non so che fare quando t'incontro,
che dire, come guardarti.

Essere di fronte a te e non poterti toccare,
non poterti sentire mio.

E passo oltre, faccio finta di non vederti,
i miei occhi non si soffermano su di te, non ti sfiorano nemmeno.

Un fantasma.
Questo il ruolo che ora hai nella mia vita.