Sono volubile.
Cambio come cambia il vento.
No, non è vero.
Mi illudo di essere diversa.
Poi mi ritrovo sempre con me stessa.
Sogno quello che non ho, chiusa in casa, fissando il vuoto,
rimandando gli impegni, le scadenze, gli have to.
Sogno l'evasione dalla mia vita.
Cerco di convincermi che la devo prendere in mano questa vita,
e fargli prendere la piega giusta.
E invece sono ancora qui.
Le conquiste che mi sono costate tanta fatica,
non hanno significato alcuno da questa prospettiva.
L'unica differenza è l'angoscia per ciò che ho perso,
mio malgrado, o per mia grande convinzione.
L'angoscia che mi attanaglia nei momenti più disparati,
e che mi toglie serenità e voglia di vivere.
Prima solo belle speranze,
ora grandi rimpianti e vane speranze.
Voglio trovare
un senso a questa vita,
anche se questa vita
un senso non ce l'ha.
6 commenti:
Il senso è nel fondo dell'essere, il solcare la terra, il respirare l'aria, l'atto dell'ascoltare il proprio respiro, l'acqua che scorre, il vento che soffia. Non importa quanto possa essere cupa o infelice un'esistenza perchè il creato ci dona "sensi" che vanno oltre al mero obiettivo perchè: come diceva un noto scrittore Italiano "il vero piacere è nella ricerca del piacere" e seguendo tale linea di pensiero diciamo "Il senso della vita è nella ricerca del senso della vita". Che poi in fondo tutti sappiamo cogliere e solitamente è sotto il nostro sguardo.
Si, l'hai detto tu. La tua vita la devi prendere in mano e lanciarla con forza, tutta la forza che hai nel tuo corpo, verso la direzione che vuoi seguire. Prendila in mano la tua vita, non lasciare che sia lei a prendere in mano te.
Sì, dovrei prenderla in mano.. ma sono troppo brava a trovarmi delle scuse per non farlo.
Mi piace pensare che il senso della vita sia nella ricerca. Ma credo che anche questa sia una scusa -come hai detto- ognuno in fondo sa qual'è, per lui, il senso.
Piace anche a me pensare che il senso sia nella ricerca. Che non siano importanti le risposte quanto le domande e che il senso di un viaggio non sia la meta ma il viaggio stesso. Prendere in mano la vita.. ma è davvero possibile farlo? Più spesso è lei che prende in braccio me, e alla fine non è nemmeno così male lasciarsi portare. E anche quando mi convinco di averla sotto controllo eccola fuggire via.
È vero. La vita non si può controllare. Ed è bene lasciarsi trasportare. Anche se ogni tanto delle decisioni sono necessarie...
Io le prendo spesso delle decisioni. E' che tutte le volte mi sveglio poi, con quella sensazione strana, che mi fa pensare che in realtà non sono stato io a prenderle. Insomma, mi illudo spesso di essere riuscito a dare un impronta alla mia vita, ma poi regolarmente mi sembra di essere smentito. E mi sento piccolo, infinitamente piccolo. E non parlo solo delle scelte che si rivelano sbagliate, anche di quelle giuste.
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