mercoledì 22 luglio 2009

Ho sognato...

Ma non era veramente un sogno.



Ho sognato il mio ex, e mi sono svegliata di soprassalto.
Non ricordavo nient'altro oltre al fatto che avevo sognato proprio lui,
avevo il suo viso negli occhi, il suo sapore in bocca, il suo profumo in testa e una gran voglia del suo corpo.
Sicuramente, nel sogno, me lo stavo scopando.

In quel momento ho desiderato con tutta me stessa che fosse un sogno premonitore...
E ho iniziato a fantasticare ad occhi chiusi nel buio della mia stanza.

Ho immaginato di essere a casa sua, e di scoparmelo selvaggiamente nella doccia.
Poi, non contenta, ho sognato di convincerlo ad avere un rapporto a tre con la sua attuale ragazza (che io odio profondamente) e me.
L'impresa -ovviamente- non è risultata difficile con lui.
Rimaneva da convincere lei.

Al che la scena cambiava.
In doccia c'erano loro due,
io entravo in bagno con l'innocente intenzione di farmi una doccia, (seee...)
e trovavo loro che si davano allegramente da fare. (ueppa!)

Così, dopo essermi scusata per l'intrusione, (falsa! manipolatrice!)
e aver ricevuto i sorrisi di lei (ipocrita!!!) e occhiate furbe da lui (porcello!),
chiedevo di potermi fare la doccia con loro (O.O),
sotto lo sguardo esterrefatto di lei (Buahahhahah),
mentre lui -memore del nostro patto (Good guy...)- annuiva distrattamente.

Dopo aver fatto credere a lei che farmi la doccia lì con loro fosse la cosa più normale del mondo,
(facile, d'altra parte lei è troia dalla nascita e pure nu poco sprovveduta)
mentre m'insapono faccio cadere la saponetta (retaggio del classico immaginario da spogliatoio)
e dopo essermi chinata a raccoglierla (aridaje col retaggio)
mi fermo con la testa a terra e il culo per aria in faccia a lui,
culo che -per inciso- lui gradisce particolarmente,
infatti da che si stava facendo i cazzi suoi prende a sfiorarmi il suddetto culo
con pressioni crescenti, con il suo bellerrimo e durissimo cazzo (AAAAAAAAhhhhh);
contemporaneamente io prendo ad accarezzare sempre più pesantemente le gambe di lei
e a spingermi sempre più vicino alla sua cazzo di figa.
Lei, inizialmente sconvolta e reticente,
decide definitamente di prestarsi al gioco quando le metto la lingua in mezzo alle gambe
(che schifooooo, io che lecco la figa a quella puttana????
Ma cazzo!! Potevo scegliermi qualcosa di meglio visto che è un sogno ad occhi aperti????).

Sta di fatto che sotto il caldo getto dell'enorme doccia,
lo scenario che si presentava all'incauto passante era il seguente:
lui che mi penetrava da dietro e io che leccavo la figa a lei.

Non so per quale cazzo di motivo a questa visione ho goduto all'inverosimile.
E goduto non è una metafora o una parola di circostanza,
perchè ho iniziato a masturbarmi con una tale forza e passione
che ho avuto paura che i miei dal piano di sotto mi sentissero ansimare.

Era da tempo che una semplice masturbazione non mi portava tutto quel piacere.
La giornata è iniziata bene,
e ho continuato a sognare il seguito di quella scena con noi tre chiusi in quel bagno per giorni,
per di più mi è rimasta addosso la convinzione che
-prima o poi- io, quella, l'inculo.

Avrei bisogno di uno psichiatra,
lo so,
di quelli bravi però.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bello. Forte intenso. Io la ex... non l'avrei messa. Sei già forte tu. Bye Arthur