venerdì 23 gennaio 2009

Parole

Primo post di una serie di post che forse non verranno.
Ho aperto questo blog sull'onda del desiderio di scrivere qualcosa che mi frullava per la mente..
Era una citazione dal libro che sto leggendo "l'eleganza del riccio" e sentivo il bisogno di scriverla "nero su bianco", mi aveva davvero colpito...
Quando ero piccola tenevo un diario.
Un piccolo quaderno che mi seguiva sempre e ovunque.
Adesso però è il mio pc a seguirmi sempre e ovunque e quindi non trovo nemmeno la voglia di prendere un quaderno e scriverci sopra i miei pensieri.
Ho smesso 3 anni fa.
E da quella volta non sono mai riuscita a trovare una sistemazione ideale per i miei pensieri.
Puntualmente apro un blog, ci scrivo un numero arbitrario di post e poi lo cancello, perdendo tutti quei ricordi di vita che gli avevo affidato.
Spero di non fare così anche questa volta...

Love

5 commenti:

veronica ha detto...

ciao Marla
la cosa bella dei blog è che puoi scrivere tutto quello che vuoi ,puoi essere te stessa lascia che i tuoi pensieri siano liberi di essere quello che vuoi,non cancellare i tuoi post
ciao

Anonimo ha detto...

si... è un male comune a molti, ma d'altronde penso che la perdita parziale della memoria sia un requisito fondamentale per poter fare nuova esperienza. una memoria ferrea non lascerebbe limiterebbe forse la nostra capacità di evolverci, perchè no, anche incoscientemente. d'altronde la razionalità nasce con l'uomo, mentre nel mondo il non senso si impone a volte prepotentemente. quando ti stufi elimina tutto.

Anonimo ha detto...

Finito il libro? Ho visto il film sull'"eleganza del riccio". Un bel film, tra quelli che ho visto ultimamente... ma mi è rimasta come l'impressione che nel libro vi fossero molte più cose da dire. che il film sia stato molto ma molto riassunto. Non so, ripensando a quel film mi viene in mente l'immagine di un palloncino che esplode per la troppa aria che ha dentro. Forse quel film è "esploso" perchè non è riuscito ad esprimere bene tutti i contenuti del libro. Che ne dici?

kumiko ha detto...

Certo. Davvero bello, emozionante. Uno stile narrativo diverso da quello italian/americano al quale sono abituata. E pieno di spunti per riflettere. Te lo consiglio, anche se hai già visto il film, credo siano parecchio diversi, io non l'ho visto, ma ho sentito che l'autrice del libro non era per nulla soddisfatta del film.

Lazlo ha detto...

Visto il tempo che è passato ho buone speranze di leggerti ancora.. speriamo. ;)